Alperia: è questo il nome della nuova società energetica altoatesina risultante dalla fusione tra SEL e AEW. Il nome racchiude in sé la forza e l’energia delle alpi, oltre a porre l’accento sulle energie pulite e rinnovabili. Insieme al claim “Siamo l’energia dell’Alto Adige” viene così esplicitato il forte radicamento in Alto Adige.
“Per noi il legame col territorio ha assoluta priorità”, dichiara il futuro Direttore Generale di Alperia, Johann Wohlfarter. “In quanto impresa altoatesina Alperia si fa carico di responsabilità nei confronti del territorio, dell’ambiente, dei cittadini e dei propri collaboratori. A questa responsabilità manteniamo fede con grande serietà”, così Wohlfarter. Alperia deve divenire leader tra i provider di servizi energetici, una società radicata in Alto Adige e guidata da altoatesini, che guarda però anche al di là dei propri confini. Con dinamicità, apertura e orientamento al futuro Alperia contribuirà a plasmare il domani dell’Alto Adige; a fornire il know-how e l’esperienza necessaria sono i quasi 1.000 collaboratori.
Il nome Alperia, il cui marchio è stato preventivamente registrato in ambito UE, scaturisce da un complesso processo di selezione, per il quale sono stati osservati non solo criteri strategici, ma anche funzionali, tra i quali l’utilizzabilità giuridica, la compatibilità linguistica, nonché la disponibilità dei domini web. La veste grafica in cui l’azienda si presenterà è volutamente sobria, il colore del logo sarà bianco, essendo il focus posto su luce e trasparenza. Il colore aziendale è il grigio, il che rispecchia tecnologia e know-how dell’azienda, con ulteriori tinte cromatiche secondarie a simboleggiare fonti energetiche e colori della natura dell’Alto Adige.
L’ultimo passo nel processo di fusione consiste nella sottoscrizione del contratto di fusione, da effettuarsi entro fine dicembre. “Ciò suggellerà definitivamente l’accorpamento di SEL e AEW. La nuova società, tra le maggiori dell’Alto Adige, sarà operativa a partire dal primo gennaio”, così il Vicedirettore di Alperia, Paolo Acuti.