Nel 2024 Alperia ha avviato un progetto dedicato a promuovere la biodiversità e la valorizzazione ecologica delle proprie centrali idroelettriche e delle stazioni di trasformazione. L’iniziativa trasforma i tradizionali prati circostanti in prati naturali, dove piante e fiori selvatici possono crescere liberamente, offrendo così habitat a insetti impollinatori e ad altre specie animali.
Il progetto è iniziato con la creazione di un prato fiorito presso la centrale idroelettrica di Lasa, in Val Venosta, utilizzando semi di specie autoctone provenienti da prati donatori nelle vicinanze. Questo prato, che si estende su una superficie di circa 5.000 metri quadrati, è il primo di una serie di spazi verdi realizzati anche a Glorenza (400 m²), Naturno (400 m²) e Castelbello (4.000 m²). L’iniziativa si è poi estesa ad altri siti di Alperia, come la centrale di Fortezza (3.500 m²) e la stazione di trasformazione di Ora (900 m²).
Il progetto viene realizzato in collaborazione con la rete “Blühende Landschaft”, un’associazione impegnata nella conservazione degli habitat ricchi di fiori e biodiversità, e con l’Ufficio Natura della Provincia Autonoma di Bolzano.
La selezione delle specie floreali è stata effettuata con grande cura, privilegiando piante autoctone che si adattano perfettamente alle condizioni locali e forniscono habitat preziosi per numerose specie di insetti, fondamentali per l’equilibrio degli ecosistemi. La raccolta e il reperimento dei semi sono gestiti con tecniche rispettose dell’ambiente, come il trasferimento degli sfalci da prati ricchi di specie autoctone e la trebbiatura dei prati, garantendo il mantenimento dell’integrità genetica delle piante locali. I prati donatori di semi sono messi a disposizione da agricoltori locali, assicurando così un forte legame con il territorio.
Il progetto è ancora nelle prime fasi: saranno necessari alcuni anni prima che si stabilisca una comunità vegetale stabile, dato che molte specie di fiori selvatici fioriscono solo al secondo o terzo anno dalla semina.
Obiettivi
-
Promuovere la biodiversità attraverso la creazione di nuovi habitat per flora e fauna autoctone.
-
Migliorare la qualità ecologica e paesaggistica delle aree intorno alle infrastrutture di Alperia.
-
Collaborare con le comunità locali per conservare le specie autoctone e rispettare la genetica del territorio.
I primi risultati
